Inoltre, la mia profonda e vasta conoscenza della moda, non da ultimo un Master in Luxury, mi ha reso così consapevole dei problemi legati alla sostenibilità e alla catena di fornitura dell'industria della moda che non ho avuto dubbi sul fatto di voler creare qualcosa che non venisse sostituito dalle stagioni o dalle tendenze, come un gioiello da indossare tutti i giorni e così via.
Le perle sono sempre state le mie pietre preferite in termini di versatilità. Credo sia per la luce speciale che irradiano sul viso e, non da ultimo, per il loro impatto ambientale ridotto rispetto ad altre pietre preziose: le perle sono l'unica pietra preziosa rinnovabile nella vita di un essere umano.


L'idea di dedicarmi all'artigianato a Bali è nata durante una delle mie vacanze in famiglia l'anno prima. Sono rimasta davvero colpita dalla tradizione e dall'eccezionale artigianato locale, visitando diversi atelier di gioielli e facendo shopping nei negozi locali. Ho trascorso mesi a ricercare e a disegnare a mano gioielli di perle finché non mi sono sentita abbastanza sicura da poter progettare la mia prima collezione.
Inaspettatamente, poco dopo ho avuto un incidente in cui mi sono rotto la mano destra, e ho passato diverse settimane a disegnare la mia seconda collezione. È stato un momento difficile, ma anche molto forte, in cui ho trovato grande ispirazione per la visione che volevo trasmettere al brand.